Infrastrutture investimenti per rete ferroviaria e opere viarie

“La Regione continua a investire sulle infrastrutture e sulle opere pubbliche per far correre sempre più veloce la nostra Lombardia”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, in Consiglio regionale della Lombardia nel dibattito sull’assestamento al bilancio di previsione 2023-2025.

Proseguono gli investimenti sulla rete ferroviaria regionale inseriti nel Contratto di programma con Ferrovienord: “Parliamo complessivamente di 726 milioni di euro nel triennio – ha spiegato Terzi – che serviranno per realizzare importanti interventi tra cui il collegamento al Terminal 2 – Asse del Sempione, il potenziamento infrastrutturale del nodo di Bovisa e di Seveso e l’idrogenizzazione della Brescia-Iseo-Edolo, che ha un’alta valenza dal punto di vista dell’innovazione ed è la prima sperimentazione a livello nazionale”.

Analizzando la manovra grande rilevanza assumono gli oltre 628 milioni destinati agli interventi sulla rete viaria, di cui 511 milioni riguardanti opere del Piano Lombardia. “Si segnalano – ha evidenziato l’assessore – gli interventi prioritari sulla rete stradale provinciale per 188 milioni di euro dal 2023 al 2028, tra cui la Variante di Goito per 93,9 milioni, l’autostrada regionale Cremona – Mantova per 109,8 milioni e l’IPB per 146,4 milioni di euro. Altri 41,5 milioni euro serviranno invece a finanziare il piano pluriennale di consolidamento dei ponti stradali”.

“Altre importanti risorse – ha proseguito Terzi – sono state stanziate per le metrotranvie. Con 66,1 milioni di euro nel triennio, finanziati anche a valere sul Pnrr, segnalo la realizzazione della linea metrotranviaria T2 della valle Brembana Bergamo – Villa d’Almè per 28 milioni di euro nel triennio su un totale di per 39,8 milioni di euro”.

“Tra le voci più significative sulle spese correnti – ha specificato Terzi – troviamo i contributi per incentivare la mobilità sostenibile, pari a 900 mila euro destinati alla gestione degli itinerari appartenenti alle ciclovie nazionali. A questi si aggiungono importanti investimenti per le Ciclovie Turistiche Nazionali (Vento, Sole, Garda): 45,3 milioni di euro, tra cui il Piano per la ripresa economica. Oltre alle risorse autonome sono stanziate risorse statali e Pnrr nel triennio per complessivi 32 milioni di euro. Altri 4,6 milioni di euro – conclude l’assessore – sono invece riconosciuti alle Province per iniziative volte alla valutazione della sicurezza e al monitoraggio delle infrastrutture esistenti”.

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